• 6 Maggio 2025 4:51 pm

Responsabilità del gestore di BLOG per diffamazione

DiLuigi Scudieri

Mar 9, 2023

Il mero ruolo di gestore di blog non determina il concorso nel reato di diffamazione con riguardo al contenuto di messaggi e materialmente riferibili altrui, in assenza di elementi che denotino la compartecipazione dell’amministrazione all’attività diffamatoria.

Tuttavia il mantenimento consapevole dello scritto diffamante senza la mancata tempestiva attivazione rimozione di proposizioni denigratorie da parte gestore del blog, costituisce adesione volontaria e contributo causale all’ulteriore divulgazione.

Sicché a provare il mantenimento consapevole potrebbe essere bastare una nota adesiva al messaggio diffamatorio, come “un like”

E’ stato infatti affermato che il blogger è responsabile per gli scritti di carattere denigratorio pubblicati sul proprio sito da terzi quando, venutone a conoscenza, non provveda tempestivamente alla loro rimozione, atteso che tale condotta equivale alla consapevole condivisione del contenuto lesivo dell’altrui reputazione e consente l’ulteriore diffusione dei commenti diffamatori. (Sez. 5 , Sentenza n. 12546/2018 en. 45680/2022)

Inoltre per consolidato orientamento della giurisprudenza della Corte di Cassazione il blog costituisce “altro mezzo di pubblicità” di cui all’art 595, comma 3 c.p. e pertanto la condotta diffamatoria è ritenuta aggravata in ragione della maggiore pericolosità e diffusività in simili ipotesi. Infatti, Pur essendo strumento di informazione non professionale, è idoneo a divulgare quegli stessi contenuti tra un vasto pubblico di utenti, che hanno, per le stesse caratteristiche del mezzo, la possibilità di accedervi liberamente.

Infine il blog (come i forum le newsletter, i newsgroup, le mailing list e social network) non godono delle guarentigie proprie riconosciute alla stampa alle testate giornalistiche telematiche e dunque può essere oggetto di sequestro preventivo (come chiarito da Cass. SS.UU. n. 31022/2015)